Eroe romantico, sommo poeta, colui che diede all’Italia una lingua comune e viaggiatore ante litteram costretto dall’esilio lontano dalla sua patria. Attraverso i suoi luoghi d’ispirazione viaggia il Treno di Dante, lungo la line Faentina da Firenze a Ravenna.

In occasione del settecentesimo anniversario della morte di Dante parte il convoglio storico di Fondazione Fs italiane, che attraverserà gli Appennini con un itinerario slow. Tra fascino, cultura e bellezze naturalistiche, sui passi del sommo poeta lungo un percorso ferroviario tra Toscana e Romagna.

Il Treno di Dante viaggia sulla linea ferroviaria Faentina, una linea molto panoramica ricca di viadotti e gallerie, tutti i sabati e le domeniche a partire dal 3 luglio e fino al 10 ottobre per un totale di 28 giornate.

Parte da Firenze e arriva a Ravenna con quattro fermate intermedie sia all’andata che al ritorno: Borgo San Lorenzo e Marradi (in territorio toscano), Brisighella e Faenza (in territorio romagnolo).

Il primo viaggio simbolico del convoglio è in programma domenica 6 giugno con partenza alle ore 14.30 dalla stazione di Firenze. A bordo viaggerà il Maestro Riccardo Muti che farà sosta a Marradi (Fi) dove dirigerà l’Orchestra ‘Luigi Cherubini’ in occasione della riapertura dello storico teatro accademico degli Animosi. Il treno accoglierà poi tutti gli orchestrali per proseguire verso Ravenna, con arrivo in serata (ore 20).

Itinerario

Da Firenze, la città dove Dante Alighieri è nato nel 1265, si prosegue verso Vaglia, il primo comune del Mugello (Fi), per poi raggiungere la prima fermata di Borgo San Lorenzo. Il treno poi prosegue verso Ronta (Fi), e ancora Scarperia e San Piero a Sieve (Fi) – due paesi uniti da sempre e dominati dalla famiglia de Medici – per continuare sulle colline di Vicchioche ha dato i natali a Giotto e Beato Angelico. Oltrepassato Crespino del Lamone – borgo noto per la qualità dell’acqua e le fontane – il treno prosegue e sosta a Marradi (Fi), la cittadina appenninica dove nacque il poeta Dino Campana, per poi fare tappa a Brisighella (Ra), considerato tra i borghi più belli d’Italia.  La fermata successiva è Faenza (Ra), famosa in tutto il mondo per la ceramica, e infine Ravenna, la città romagnola dei mosaici in cui il Sommo poeta completò la composizione del ciclo della Commedia e trascorse, in tranquillità e ispirazione, gli ultimi anni della sua vita fino alla morte nel 1321. Durante il tragitto i viaggiatori potranno scendere per visitare i borghi, i castelli e le colline che fanno parte del parco letterario ‘Le terre di Dante’.

Per gli amanti della bicicletta è stato allestito un vagone bagagliaio attrezzato. Il convoglio è composto da un locomotore storico D445 tre carrozze centoporte, conta 234 posti complessivi ma, in linea con le disposizioni di contenimento da rischio Covid-19, viaggerà a capienza ridotta al 50%.   

Tutte le notizie su www.regione.emilia-romagna.it

Fonte APT Servizi Regione Emilia Romagna

error: Questo contenuto è protetto! Se trovi interessante i miei articoli, condividili con i tuoi amici e colleghi.