Clusone in Val Seriana, diventa la capitale dei popoli indigeni del pianeta con il festival internazionale dei gruppi tribali indigeni del mondo. Un appuntamento culturale per celebrare Bergamo Brescia Capitali della cultura 2023
Da giovedì primo giugno e per 18 giorni a Clusone, località La Spessa, si svolgerà il festival dedicato allo Spirito del Pianeta con musiche e culture indigene.
Quest’anno saranno 20 i gruppi provenienti da tutto il mondo che si esibiranno con le loro danze e canti tradizionali, parte di quella cultura spesso tramandata oralmente che anima il mondo. Ma il festival vuole mettere in scena lo spirito del pianeta non solo attraverso spettacoli di musica e danza, ma anche con altre attività che danno linfa al festival.
Spiritualita’ medicine alternative, culture indigene
E’ la novità assoluta dell’edizione 2023 del festival. (Il ritorno alla madre terra del festival), un’area immersa nella natura e le montagne orobiche, tra persone che vivono nella cultura bergamasca ogni giorno, che fanno fatica ad immergersi nel mondo di sotto, come molte delle popolazioni invitate. Nessun altro contesto potrebbe essere il luogo più adatto per una manifestazione, che ha nel suo dna, cultura, tradizione e natura. Per qualche persona sembrerebbe che siamo stati confinati ai margini della provincia, quasi come in una riserva, (un po’ come quelle del nord America), invece trattasi di un paradiso sulla terra, dove Dio ha creato un angolo meraviglioso.
Sarà una esperienza meravigliosa che potrà far capire a tutto il pubblico, cosa è importante nella nostra quotidianità, l’amore di stare con sé stessi, con gli altri ed alla natura che ci circonda, come una vera comunità, Ma non è tutto. Anche quest’anno ci saranno “uomini medicina” (“Uomo di medicina” o “donna di medicina” sono termini inglesi usati per descrivere guaritori tradizionali e leader spirituali dei nativi nordamericani e di altri popoli indigeni o aborigeni).
Ambiente
Da sempre attento all’ambientee al rispetto per la madre terra, il festival anche quest’anno avrà un focus tutto dedicato all’Amazzonia e alla tutela delle lingue tradizionali, saranno presenti membri del ministero degli affari indigeni del Brasile, il Governatore di una regione in Kenya da dove proverranno il gruppo dei Maasai, delegati Mapuche del Cile ecc.
Impatto zero
Come per tutte le edizioni precedenti grande è l’attenzione del festival affinché “l’impronta” dell’evento sul territorio sia a impatto zero. Si cercherà di raggiungere l’80% di riciclo dei rifiuti prodotti grazie alla collaborazione con Servizi Comunali
Salute, massaggi
Tutti i giorni, all’interno del padiglione fiera sarà possibile, con offerta libera, accedere a massaggi di vario tipo (rilassante, shiatsu, olistico). Brevi sessioni per far conoscere ai visitatori le varie pratiche esistenti che vanno oltre la fisioterapia tradizionale
Food
Nell’area di 3000 mq ci saranno i seguenti ristoranti; Brasiliano Messicano, hamburgheria, Argentino, Kebab, Thai, Pizzeria, Empanada, Eritreo, Regionale, Creperia, Gelateria, Area frutta fresca.
Volontariato e solidarietà
Da sempre Lo spirito del pianeta vuol dire volontariato e solidarietà. E anche quest’anno lo dimostra nei fatti. Molte le società coinvolte per gli allestimenti, ingegneri, servizi Comunali per la raccolta dei rifiuti, traduttori, autisti, vigili del fuoco, Croce Rossa, Sicurezza, Associazioni di volontariato, sponsor media e commerciali e molti amici coinvolti.
Ingresso libero. Orari di apertura del centro: tutti i giorni feriali dalle ore 19.00 alle 24.00. Sabato, domenica e festivi: dalle ore 12.00 alle 24.00
Associazione lo spirito del pianeta www.lospiritodelpianeta.it