Si sono da poco spente le luci sfavillanti del periodo natalizio e già Chiusa (Klausen), incantevole cittadina dell’Alto Adige, si prepara ad accogliere turisti, sportivi ed escursionisti per una vacanza in montagna ideale, nella romantica atmosfera dell’inverno innevato

È arrivato il momento di riscoprire l’inverno come un luogo dell’anima. Per rigenerare corpo e mente nella natura innevata, tra boschi, laghi ghiacciati e aree perfette per l’escursionismo a passo di ciaspole, scialpinismo e trekking. L’area di Chiusa e dei suoi dintorni (Barbiano, Velturno e Villandro) val bene un’uscita dall’autostrada. E anche una sosta lunga, per visitare il luogo e i suoi sobborghi. È molto più di una semplice vacanza sulla neve. Lontana dalle etichette preconfezionate e dalle immagini già viste, questa destinazione in Val d’Isarco (a pochi chilometri da Bolzano, Alto Adige) è ideale anche per chi non sa o non vuole sciare.

Chiusa e i suoi dintorni: vacanza rigenerante

Chiusa, con i suoi dintorni, è tra quelle rare località dell’Alto Adige in cui chi non vuole usare gli sci può provare tante altre attività all’insegna della scoperta della natura, del relax totale, e del gusto. Quello che fa la differenza è la vasta offerta turistica che riesce a garantire, anche e soprattutto in virtù della sua posizione. Chiusa riesce a soddisfare ogni esigenza per ogni tipo di appassionato della neve perché si trova in un punto strategico dell’Alto Adige, poco lontano dal capoluogo Bolzano, dalla città vescovile di Bressanone e dai rinomati comprensori sciistici. E non mancano, infatti, le grandi occasioni per gli sciatori: la Ski Area Plose, la Val Gardena e Rio Pusteria distano pochi chilometri.

Chiusa e i suoi dintorni: camminare nel cuore dell’inverno

Chi non scia può intraprendere stupende ciaspolate e lunghe camminate sull’Alpe di Velturno, sull’Alpe di Lazfons, sull’Alpe di Barbiano e attraverso i campi di pino mugo sull’Alpe di Villandro (Villanderer Alm). Per gli appassionati dello sci di fondo ci sono chilometri di neve immacolata, sempre nell’incantevole Alpe di Villandro, a circa 2.000 metri di altitudine: il percorso non è tecnicamente impegnativo, ma molto vario, con piccoli anelli, curve e discese moderate. Ideale per principianti e avanzati. E per chi ha voglia di emozioni e velocità, c’è la pista per slittino vicino a Villandro.

Chiusa e i suoi dintorni: una vacanza senza auto

Per godere il piacere di una vacanza invernale senza la macchina, il comodo servizio navetta gratuito “Winter Safari Dolomiti” (fino al 31 marzo 2024) porta direttamente l’ospite dall’hotel in uno dei comprensori invernali dell’Alpe di Villandro, Velturno e Barbiano, Val Gardena, Alpe di Siusi, Plose e Corno del Renon – per esplorare ogni giorno un’area sciistica ed escursionistica invernale diversa. A Chiusa, inoltre, si arriva facilmente anche in treno.

Chiusa, il borgo delle fiabe

Chiusa si fregia del riconoscimento dei “Borghi più belli d’Italia” dal 2002. Alla fine dell’Ottocento una colonia di affermati pittori provenienti dal Nord Europa scelse proprio questo affascinante borgo medievale della Valle d’Isarco per la sua atmosfera, le sue case, le viuzze e quei fantastici colori che la natura sapeva (e sa) regalare. Da vedere la Chiesa di Sant’Andrea, completata nel 1498 e oggi chiesa parrocchiale della città; il Museo Civico, fondato nel 1914 nei locali dell’ex convento dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini e il suggestivo Monastero di Sabiona, situato su un’alta rupe che sovrasta tutto il borgo. Da non perdere anche una visita alla Miniera di Villandro, a pochi chilometri dal centro cittadino.

Snow & Wine sull’Alpe di Villandro: a marzo 2024

Nel mese di marzo gli alpeggi della Valle Isarco si vestono completamente in bianco. Degustazioni di vini guidate ed esperienze eno-gastronomiche esclusive attendono gli escursionisti invernali a Snow & Wine: per assaporare i migliori vini della regione e le specialità locali tra i paesaggi dei pascoli alpini.

9 marzo: Escursione e degustazione di vini guidata (registrazione obbligatoria, 65 € a persona);

2-17 marzo: Settimane del vino in malga, esperienze gastronomiche nelle baite partecipanti, degustando un buon bicchiere di vino della Valle Isarco. E con un po’ di fortuna è possibile vincere una degustazione di vini per 10 persone presso una tenuta della zona.

Dove dormire: vivere il lato più soffice della montagna all’hotel Gnollhof

Dall’hotel Gnollhof**** a Gudon-Chiusa, a 1.160 metri, si parte per ciaspolate, passeggiate di relax o qualche quieta discesa con lo slittino. Al ritorno ci si immerge nella SPA, per provare i protocolli creati da Comfort Zone, avvolgersi nel caldo della sauna panoramica finlandese o nel bagno turco classico o salino o ancora per fluttuare nell’infinity pool riscaldata. L’esperienza culinaria segue lo stesso approccio indulgente: gli autentici sapori altoatesini sono accompagnati dai vini pluripremiati della tenuta di famiglia dei proprietari, nella Valle Isarco. La parola d’ordine qui è sciogliere lo stress nelle 54 camere e suite super-panoramiche.

Prezzi: l’offerta ATTIVI IN INVERNO (3-4-7 notti, dal 25/01 al 03/03/2024 – con pensione per buongustai) parte da 375 € a persona.

 www.gnollhof.it

Per informazioni e prenotazioni: Società Cooperativa Turistica

www.chiusa.info

Di Stefania Mezzetti

Sono una giornalista viaggiatrice curiosa e instancabile, ho realizzato reportage e servizi da tutto il mondo a bordo dei treni più famosi e panoramici, su territori a volta inaccessibili ma sempre a caccia di emozioni. Il mio desiderio è portarvi con me viaggiando lungo le rotaie del mondo, per scoprire e conoscere mete affascinanti a volte inaspettate. Collaboro con vari magazine on line specializzati in viaggi e turismo, di grande diffusione mediatica.

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