E‘ risaputo che il manifesto illustrato ha visto nascere la maggior parte delle invenzioni che hanno segnato il nostro tempo accompagnandone l’evoluzione, in particolare i mezzi di trasporto come l’automobile o l’aereo. Per la ferrovia, i cui veri esordi risalgono a ben prima della metà del XIX secolo, non fu esattamente la stessa cosa. Il manifesto ferroviario sarebbe stato sviluppato solo molto più tardi. Inizialmente limitato a un semplice ruolo informativo, tentò di sedurre il viaggiatore con forme e colori solo dopo gli anni Ottanta dell’Ottocento

Per fare onore ad uno degli aspetti artistici che ha segnato la storia ferroviaria, Ferrovienord e FNM hanno lanciato la campagna pubblicitaria “La vita in movimento dal 1877”: la riscoperta dei manifesti di Carlo Dradi”

Un importante tassello del patrimonio storico e culturale della Lombardia da scoprire e riscoprire e da valorizzare nelle sue molteplici sfaccettature. Presentata all’ADI Design Museum, la campagna vuole riproporre rimettendoli in mostra, i manifesti pubblicitari realizzati da Carlo Dradi a cavallo tra gli anni ‘40 e ‘50 per la società Ferrovie Nord Milano.

A partire dal 12 febbraio, cominciando dalla stazione Milano Cadorna, verranno esposti progressivamente in tutte le stazioni della rete gli storici manifesti di Carlo Dradi, presenti nell’archivio storico di Ferrovienord. Con la loro forza iconica raccontano bene la lunga evoluzione dell’azienda e l’impatto che ha avuto e continua ad avere sullo sviluppo del territorio Lombardo. La campagna si aprirà con un manifesto che raccoglie un’anticipazione di alcune locandine a cui seguiranno 15 soggetti che saranno poi esposti singolarmente. Le 15 locandine scelte sono intitolare: Fuggite le nebbie, Autunno sui laghi, Via! Verso l’aria pura, Vacanze sui laghi, Laveno – trazione elettrica, Pescatori il Ticino vi attende, Gite sui laghi, Venite al S. Primo, Valassina, In 45 minuti da Milano – Lago di Como, Primavera, Neve al Campo dei fiori, Sciovia del S. Primo, Varese e Passeggiate primaverili. Ogni manifesto conterrà un QR Code che rimanda al museo virtuale di Ferrovienord https://museo.ferrovienord.it

I manifesti

La collaborazione tra le Ferrovie Nord Milano e Carlo Dradi si sviluppa negli anni che vanno dal 1948 al 1957, durante i quali vennero realizzati una ventina di manifesti. Il compito affidato a Dradi era quello di potenziare l’immagine della società ed incentivare l’uso del treno per raggiungere le località turistiche lombarde.  L’incarico è decisivo per Dradi perché segna l’inizio della sua attività in campo cartellonistico. Per la realizzazione dei manifesti pubblicitari, decide di adottare un linguaggio semplice e chiaro, destinato a un largo pubblico ma che potesse però rendere l’immagine delle Ferrovie Nord Milano riconoscibile. Per fare questo, recupera il linguaggio narrativo del manifesto, in particolare quello del manifesto turistico elaborato negli anni ‘30 soprattutto in Svizzera. Da qui prende non solo la tecnica pittorica ma anche una serie di motivi retorici come il sole, la neve, i fiori che caratterizzano le località turistiche. Questi elementi vengono esaltati tanto da farli diventare dei veri e propri simboli.

Carlo Dradi (nasce nel 1908 a Milano, dove muore nel 1982), fu uno dei primi innovatori dell’estetica grafica italiana. Nel 1933 la Triennale di Milano gli conferisce il Gran Diploma d’onore. Svolse l’attività di insegnante di Grafica nella Scuola Superiore d’Arte Applicata del Castello Sforzesco di Milano e alla Scuola del Libro di Milano. Diresse la Scuola d’Arte Pubblicitaria presso l’ENALC di Milano e la sezione grafica dell’Istituto Statale Paolo Toschi di Parma.ù

La campagna pubblicitaria ha visto nel suo momento inaugurale, la partecipazione di Andrea Gibelli, presidente di FNM, Marco Piuri, direttore generale di FNM e amministratore delegato di Trenord, Fulvio Caradonna, presidente di Ferrovienord.

 “Un’altra iniziativa che sottolinea come le stazioni possano essere spazi che raccontano storie e ospitano cultura – afferma Andrea Gibelli.  –  Tra le altre attività, lo scorso mese di ottobre la stazione di Milano Cadorna ha ospitato alcune opere d’arte ideate da studenti della NABA. Questa volta, attraverso l’esposizione dei manifesti storici di Carlo Dradi, una parte dell’archivio di Ferrovienord è a disposizione di chiunque, fra un viaggio e l’altro, abbia voglia di prendersi del tempo per godere di un po’ di bellezza.”

“La presentazione di oggi si inserisce perfettamente nel percorso di valorizzazione del patrimonio storico che abbiamo cominciato lo scorso anno con la messa online del museo virtuale di Ferrovienord – sottolinea Fulvio Caradonna. – La nostra storia appartiene alla Lombardia, ed è eredità di tutti. Già da un mese in 9 stazioni è possibile, attraverso un QR Code, accedere alla storia che questi luoghi custodiscono. Presto anche i manifesti di Carlo Dradi saranno visibili a chiunque transiti nelle nostre stazioni, un viaggio nel tempo che risulta essere più attuale che mai. “

www.fnmgroup.it

Di Stefania Mezzetti

Sono una giornalista viaggiatrice curiosa e instancabile, ho realizzato reportage e servizi da tutto il mondo a bordo dei treni più famosi e panoramici, su territori a volta inaccessibili ma sempre a caccia di emozioni. Il mio desiderio è portarvi con me viaggiando lungo le rotaie del mondo, per scoprire e conoscere mete affascinanti a volte inaspettate. Collaboro con vari magazine on line specializzati in viaggi e turismo, di grande diffusione mediatica.

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