dav

Come sopra un tappeto volante della fantasia, il divano viene in soccorso al viaggiatore sempre a caccia di emozioni, relegato all’interno di pochi metri quadrati in assoluta solitudine. Da una depressione iniziale, lo spirito d’avventura invano represso cerca soluzioni alternative: io per esempio, rimettendo in ordine fra le mie fotografie sono partita per un bellissimo viaggio intorno al mondo, sulle ali dei miei ricordi, provando emozioni inaspettate. A bordo di meravigliosi treni ho viaggiato sui binari del mondo, ho percorso centinaia di chilometri testimoniando lo spettacolo dei paesaggi inaspettati che scorrevano dal finestrino. E così ho ritrovato luoghi e volti che nella mia vita spasmodica fino ad ora sempre lanciata verso nuove esperienze, avevo lasciato ad impolverarsi nei luoghi reconditi della memoria. Ho vissuto oggi come allora quelle esperienze di viaggio, ripescando quei momenti di allegria, sorpresa, e affetto che mi hanno riempito il cuore. Ho sfogliato quegli album della memoria con lentezza, riscoprendo dettagli e curiosità che ancora mi sorprendono e ho capito il valore del tempo, della meditazione e della serenità.

Come un fotogramma di una pellicola che corre veloce, fermarsi a guardare il passato attraverso le proprie esperienze di viaggio, è un’opportunità che finalmente posso apprezzare con tanto tempo a disposizione. Raccontare la storia dei miei viaggi a me stessa mi ha riempito di gioia e calmato la mia ansia, comunque vada sono felice e soddisfatta per quello che ho fatto, la mia vita è piena di bei ricordi.

E poi, per vincere la noia della detenzione ho provato ad addentrarmi in nuove esperienze culinarie finora a me sconosciute. Facendo appello alla memoria a quei tempi quando ero bambina e andavo in campagna per le vacanze estive, rivedo la nonna impastare la pasta, creare profumate pagnotte cotte nel forno a legna e trasformare il latte appena munto in gustose ricotte profumate. Mi sto organizzando come posso, con pochi semplici ingredienti, e con amore e pazienza mi dedico a quella cucina semplice e basilare che si praticava nelle campagne quotidianamente.

Non è arte di arrangiarsi, è viaggiare indietro nel tempo e trovare in quei gesti antichi il calore umano e l’affetto che in questi giorni di grande isolamento sento con immensa nostalgia.

Così mi tengo occupata per non fermarmi a pensare al futuro, che come non mai è oscuro e imprevedibile.

foto Stefania Mezzetti

fonte italiaatavola.net

Di Stefania Mezzetti

Sono una giornalista viaggiatrice curiosa e instancabile, ho realizzato reportage e servizi da tutto il mondo a bordo dei treni più famosi e panoramici, su territori a volta inaccessibili ma sempre a caccia di emozioni. Il mio desiderio è portarvi con me viaggiando lungo le rotaie del mondo, per scoprire e conoscere mete affascinanti a volte inaspettate. Collaboro con vari magazine on line specializzati in viaggi e turismo, di grande diffusione mediatica.

error: Questo contenuto è protetto! Se trovi interessante i miei articoli, condividili con i tuoi amici e colleghi.