Quando negli anni cinquanta del secolo scorso le amministrazione ferroviarie di tutta Europa, capirono che il treno era una opportunità di viaggio in competizione con le automobili, gli autocarri e gli aerei, si ebbe l’idea di mettere sul mercato un nuovo tipo di servizio. In alternativa ai fuligginosi e lenti convogli d’anteguerra, si pensò di realizzare una rete Trans Europa Express che collegasse le città più importanti di Europa in tempi brevi e con servizi più confortevoli. Fu così che Ie compagnie ferroviarie si unirono per creare una serie di treni internazionali esclusivamente di prima classe, in grado di fornire un servizio  esclusivo e veloce. Oggi Germania, Francia, Austria e Svizzera sono al lavoro per promuovere il trasporto ferroviario transfrontaliero, ispirandosi proprio al piano Trans-Europ-Express (TEE). Le ferrovie hanno quindi già iniziato a potenziare queste offerte. «Sono contento di questa decisione di massima coordinata a livello internazionale», ha dichiarato il direttore dell’Ufficio federale dei trasporti (UFT) Peter Füglistaler «Ora le ferrovie hanno il necessario sostegno politico per convincere i viaggiatori con nuove offerte interessanti. Con più treni a lunga percorrenza e treni notturni possiamo rafforzare anche la protezione del clima». Le ferrovie si ricollegano quindi ai tradizionali treni TEE che negli anni Cinquanta hanno permesso per la prima volta ai viaggiatori di attraversare l’Europa in modo rapido e confortevole. Treno anziché aereo è uno dei principi guida del piano TEE 2.0. I temi affrontati sono, ad esempio, l’acquisto di materiale rotabile di alta qualità, l’ottimizzazione degli orari e lo sviluppo di interessanti piattaforme di prenotazione. Le FFS e le ferrovie federali austriache (ÖBB) hanno firmato già in settembre una dichiarazione d’intenti per potenziare l’offerta di treni notturni su un totale di dieci linee dalla Svizzera verso 25 destinazioni. L’idea di promuovere i treni a lunga percorrenza e quelli notturni acquista nuovo slancio; la domanda di viaggi in treno per collegamenti veloci diurni o notturni continuerà ad aumentare notevolmente anche dopo la fine della crisi dovuta al coronavirus.

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foto Stefania Mezzetti

Di Stefania Mezzetti

Sono una giornalista viaggiatrice curiosa e instancabile, ho realizzato reportage e servizi da tutto il mondo a bordo dei treni più famosi e panoramici, su territori a volta inaccessibili ma sempre a caccia di emozioni. Il mio desiderio è portarvi con me viaggiando lungo le rotaie del mondo, per scoprire e conoscere mete affascinanti a volte inaspettate. Collaboro con vari magazine on line specializzati in viaggi e turismo, di grande diffusione mediatica.

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