Chi decide di soggiornare sul Renon, questo splendido altipiano, raggiungibile in soli 12 minuti di funivia da Bolzano, sa bene che una corsa su questo storico convoglio è un’esperienza imperdibile. Il trenino attraversa un percorso di 6,8 km tra panorami mozzafiato e natura incontaminata.
Lungo il tragitto si trovano sei fermate ufficiali, facilmente riconoscibili grazie alle pittoresche casette in legno affacciate sui binari. Qui, immersi nella quiete del paesaggio, si attende il caratteristico fischio che annuncia l’arrivo del treno.

Un viaggio lento nel cuore dell’altipiano
Salire sul trenino del Renon non è solo un modo per spostarsi: è un’esperienza che riporta indietro nel tempo, un viaggio emozionante tra i boschi, i prati e i villaggi sospesi sull’altipiano che sovrasta Bolzano. Unico nel suo genere, questo storico convoglio percorre 6,8 km collegando sei fermate, ciascuna con il proprio fascino e le proprie sorprese. Aspettare il treno nelle romantiche stazioncine di legno, immerse nel silenzio della natura, è già parte del viaggio. Il suo fischio annuncia non solo l’arrivo, ma l’inizio di una scoperta.
Maria Assunta: l’eleganza della villeggiatura storica
Prima tappa: Maria Assunta, dove nel XVI secolo nacque la tradizione della “Sommerfrische”, la villeggiatura estiva della nobiltà bolzanina. Qui il tempo sembra essersi fermato: antiche dimore nascoste nel verde, boschi profumati e sentieri rilassanti invitano a passeggiate senza fretta. Immancabile una sosta a Merltennen, per ammirare un panorama mozzafiato sull’intero altipiano.
Soprabolzano: sulle tracce di Freud
Soprabolzano è la porta d’ingresso al Renon per chi arriva in funivia da Bolzano. Da qui si snodano sentieri, panorami e storie. Il trenino passa accanto alla rimessa storica con i vecchi vagoni in legno e parte la famosa Freud Promenade, che racconta – panchina dopo panchina – il legame tra il padre della psicoanalisi e questo luogo. Per un tocco gourmet, Soprabolzano offre una selezione di ristoranti con vista e cucina d’autore. Per le famiglie, da non perdere il Sentiero Selvaggio delle Meraviglie, parco didattico nel bosco alla scoperta della fauna alpina.

Costalovara: natura e api nel cuore del bosco
Il trenino arriva poi al piccolo paradiso di Costalovara, con il suo lago limpido circondato dagli alberi. In estate, è ideale per un tuffo rinfrescante o una gita in barca. Poco lontano, il Museo dell’Apicoltura Plattner e l’Apipura Hotel Rinner offrono un’immersione affascinante nel mondo delle api e del benessere naturale, tra inalazioni aromatiche e storie antiche.
Stella: escursioni, sapori e silenzio
Quasi sospesa nel tempo, la fermata di Stella è perfetta per chi cerca quiete e contatto con la natura. I sentieri portano verso mete suggestive come il Mitterstieler See o il misterioso Menhir. Per una pausa gourmet, l’Hotel Lichtenstern propone piatti creativi con ingredienti dell’orto e una vista da sogno, anche direttamente dalla stazione del trenino.
Rappersbühl: relax e gusto con vista lago
Piccola ma strategica, la fermata di Rappersbühl è un comodo punto di accesso per il lago di Costalovara. Il sentiero n.15 porta direttamente a uno dei luoghi più amati dell’altipiano, dove fermarsi per un bagno, un aperitivo o uno spuntino al Sea 23, chiosco con ottimi piatti e vista rilassante sull’acqua.

Collalbo: il cuore del Renon
Collalbo è la stazione più iconica della linea, con la sua atmosfera da cartolina. Il paese conserva ancora la sala dove Freud festeggiò il suo anniversario all’Hotel Bemelmans, ma è anche punto di partenza per escursioni indimenticabili: le Piramidi di terra di Longomoso, la Fenn Promenade, o la salita al Corno del Renon, a oltre 2.000 metri, con panorami spettacolari e rifugi accoglienti per una sosta a misura di montagna.
Il trenino che unisce natura, storia e meraviglia
Ogni fermata del trenino del Renon è un invito a scendere e scoprire qualcosa di unico. Un modo lento, sostenibile e suggestivo per esplorare un altipiano che sa sorprendere in ogni stagione. Salite a bordo: il viaggio è già la destinazione.