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Una regione incastonata nel cuore dell’Europa, dominata da alti picchi rocciosi, verdi vallate che si estendono fino all’affaccio sul Mare Adriatico e cittadine che mantengono intatto il loro romantico fascino ottocentesco.

La bellezza incontaminata che avvolge il Parco Nazionale del Triglav, la montagna che porta il nome di un antico dio slavo, si specchia nel selvaggio e solitario lago di Bohinj e nel più mondano lago di Bled.

Bled

Una perla che accoglie in un mondo idilliaco fatto di acque lucenti, castelli fiabeschi e cime incontrastate. In un paesaggio da favola alpina si riflette sulle acque rilucenti un’isoletta in mezzo al lago, con la chiesa di Santa Maria Assunta sorta su un tempio pagano. Fin da tempi remoti il lago di Bled è sempre stato meta di pellegrinaggi anche per le sue acque benefiche.  Nel 1855 l’idropata svizzero Arnold Riki, sfruttando le virtù terapeutiche delle fonti di Bled costruì uno stabilimento di cura dove, in abbinamento a metodi naturali si guarivano reumatismi, insonnia, isteria, obesità e disturbi circolatori. Bled divenne meta obbligata per i nobili e ricchi borghesi di tutto l’impero Austro Ungarico che qui trovavano “torpore nel verde e nel profumato odore di boschi e di cime”; il villaggio che si specchia lungo le rive del lago mantiene intatto il romanticismo delle sue ville d’epoca e il grazioso borgo che racchiude la chiesa parrocchiale di St. Martin.

L’imponente maniero arroccato sulla rupe a picco sul lago è testimone del passato di Bled; fu costruito nel 1004 e nel corso dei secoli ha mantenuto tutto il suo fascino. Dalla terrazza panoramica si gode uno spettacolo meraviglioso del lago e della valle; all’interno si può visitare l’interessante museo sulla storia del luogo e ammirare i preziosi affreschi della piccola cappella annessa.

Grazie alla sua posizione naturale la cittadina di Bled è un ottimo punto di partenza per escursioni e gite in bici; lungo una pista ciclabile disseminata di cuori rossi si può fare il giro del lago e avventurarsi sui numerosi sentieri che si estendono nei dintorni (www.slovenia.info).

Bojinj

Questo luogo dal fascino ancestrale rievoca miti e leggende che arieggiano fra i boschi brumosi, le cime innevate e le acque del lago. Un posto che mantiene una natura intatta e rigogliosa, dove insospettabili sono le sue origini di sfruttamento minerario. La metallurgia Slovena ha mosso qui i primi passi, attirando lavoratori stranieri che si sono stabiliti nei ventisei villaggi diffusi nella valle e sugli altipiani.

Bojini fa parte integrante del Parco nazionale del Triglav, la montagna più alta della Slovenia che primeggia fra gli alti picchi delle Alpe Giulie. Creste frastagliate, vallate e gole profonde ricoperte da fitte foreste, tappeti verdi che in primavera si colorano di un tripudio floreale, si affacciano nel lago di origine glaciale. Dal fiume che sorge nella vicina e facilmente raggiungibile cascata di Savica, alta 71 m, l’acqua affluisce nel lago.

In questo luogo dove la natura è regina, le stagioni ne dipingono il paesaggio: il forte sussurro dell’acqua in primavera quando la neve si discioglie svelando l’asprezza rocciosa delle montagne; l’estate che s’annuncia con il profumo dei fiori e la lucentezza delle acque; l’autunno che richiama alla serenità interiore con i suoi colori ambrati e l’inverno che ricopre tutto di bianco. Un luogo magico dove chiunque può trovare la sua dimensione; un luogo ideale per gli escursionisti, i biker e gli amanti dei sapori veri mantenuti da una enogastronomia ricca di prodotti salutari. A bordo di una bella barca in legno e con propulsione elettrica, si può fare una gita sul lago cristallino più esteso della Slovenia (lungo 4.350 m, con una larghezza massima di 1.250m). Di origine glaciale è alimentato principalmente dal fiume Savica; altri affluenti si gettano nel lago scendendo scroscianti dalle ripide pareti dei monti circostanti. Il continuo ricambio di acque ha reso il bacino idrico ricco di molte specie di alghe e di pesci, anche una importante varietà di anatre e oche ne arricchiscono la sua preziosa biodiversità. Una leggenda narra che quando Dio assegnò a ogni popolo la sua terra, Bohinj lo tenne per sè perché era il luogo dove lui voleva dimorare (www.bohinj-info.com).

Le Perle Alpine

Questi luoghi di incomparabile fascino si battono per un turismo rispettoso dell’ambiente, fatto di mobilità dolce, energie alternative, preservazione degli usi e costumi tradizionali e una cucina tipica regionale. Tutto ciò li pone a pieno titolo fra i comuni delle Alpi impegnate a promuovere vacanze e soluzioni di mobilità innovative. Alpine Pearls raggruppa comuni il cui marchio di ospitalità garantisce qualità legata a eco sostenibilità. Sotto il suo ombrello si raggruppano 25 comuni dell’arco alpino, di cinque diversi stati europei. La filosofia che muove Le Perle delle Alpi, si fonda sul rispetto dell’ambiente in cui viviamo, il miglioramento dal punto di vista economico, sociale e naturale evitando sprechi inutili e dannosi anche per le generazioni future, per un turismo sempre più indirizzato verso questi principi (www.alpine-pearls.com/it/).

Dove mangiare: per assaggiare i sapori e il folklore tutto sloveno, il Ristorante Avsenik nelle vicinanze di Bled, offre una eccellente cucina genuina accompagnata da eventi e spettacoli musicali (www.avsenik.com).

Dove soggiornare: a pochi minuti a piedi dal centro di Bled, in un quartiere elegante e immerso nel verde, l’Hotel Astoria è accogliente e moderno, ha un centro benessere ed è attrezzato per ospitare convegni. Il ristorante ha un menù adatto a una clientela

Muoversi in treno: la mitica linea ferroviaria “Transalpina” ormai ultracentenaria, è una vecchia signora che affascina per il suo itinerario paesaggistico. La bellezza incontaminata delle Alpi Giulie e la vallata dell’Isonzo, dalle incredibili acque blu cobalto fino alle innevate vette dl Triglav, sono uno spettacolo ricco di emozioni visive. Il treno, che parte da Nova Gorica permette il trasporto di biciclette e auto a seguito, un’occasione per esplorare la regione in mobilità dolce (www.slo-zeleznice.si). Nella stagione estiva un meraviglioso treno a vapore porta turisti e nostalgici a vivere una piacevole giornata di divertimento sulle rive del lago di Bled (www.club.si/it/).

foto Stefania Mezzetti

fonte viaggivacanze.info

Di Stefania Mezzetti

Sono una giornalista viaggiatrice curiosa e instancabile, ho realizzato reportage e servizi da tutto il mondo a bordo dei treni più famosi e panoramici, su territori a volta inaccessibili ma sempre a caccia di emozioni. Il mio desiderio è portarvi con me viaggiando lungo le rotaie del mondo, per scoprire e conoscere mete affascinanti a volte inaspettate. Collaboro con vari magazine on line specializzati in viaggi e turismo, di grande diffusione mediatica.

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