Una collezione che fa faville quella racchiusa nel Museo Nicolis di Villafranca di Verona. Un godimento per gli occhi e per il cuore immergersi nel mondo incantato delle auto d’epoca fra le più eleganti e famose, ognuna che rievoca emozioni e momenti che hanno segnato la storia del trasporto nel mondo.

Il Museo Nicolis espone in uno scenografico percorso che l’accomuna con i più sofisticati musei dell’auto Europei, rarità e capolavori di tecnica e stile legate al ‘900, frutto dell’estro di eclettici progettisti. La struttura architettonica a piani liberi con grandi facciate in vetro, permette alla luce di entrare a piacere negli spazi interni, di questo moderno fabbricato. Un’architettura fresca, leggera per custodire le meraviglie della storia dell’auto.

Il museo racconta, attraverso centinaia di automobili, motociclette e biciclette, l’evoluzione dei mezzi di trasporto degli ultimi due secoli, oltre a una serie di macchine fotografiche e per scrivere, strumenti musicali, oggetti introvabili.

Uno scrigno di rari capolavori di meccanica e stile, gloriosi marchi come Alfa Romeo, Ferrari, Lancia, Maserati, Bugatti, Rolls Royce, Avions Voisin, Darracq, Isotta Fraschini con pezzi unici che rappresentano e scandiscono l’evoluzione dell’automobile. Per citarne alcuni, solo per manifestare l’elevatissimo livello: la “Motrice Pia”, il primo motore a scoppio brevettato dal veronese Enrico Bernardi nel 1882, la Isotta Fraschini del 1929, celebrata da film come “Viale del Tramonto” e da personaggi illustri come lo Zar Alessandro, Rodolfo Valentino, Isadora Duncan, la Lancia Astura Mille Miglia, unica al mondo, costruita appositamente per Luigi Villoresi; innumerevoli mezzi di trasporto e oggetti inediti, che tracciano la storia dell’uomo e della società negli ultimi due secoli.

La storia di una vita che ha trovato la sua collocazione in questo Museo dell’Auto, della Tecnica e della Meccanica, con i suoi capolavori suddivisi in dieci diverse collezioni con l’obiettivo di costruire un percorso organico, professionalmente qualificato e strutturato per soddisfare il visitatore più esigente. Il patrimonio delle collezioni è di grande spessore e rappresenta una realtà esclusiva: oltre 200 auto d’epoca, 110 biciclette, 100 motociclette; 500 macchine fotografiche, cineprese e cinematografiche, 100 strumenti musicali e jukebox, 100 macchine per scrivere, aeromobili e strumenti e combinazioni di volo, un’area militare con cimeli della Prima e Seconda Guerra Mondiale e modellini di automobili, treni e aerei. Una rara collezione di strumenti di guida che comprende oltre 100 volanti delle sofisticate monoposto di Formula 1 e volanti da turismo, gran turismo e sport e motori di motociclette, automobili e aerei. Innumerevoli opere dell’ingegno umano esposte secondo itinerari antologici, storici e stilistici.

Collezioni ricercate, conservate e scelte con lungimiranza da Luciano Nicolis, imprenditore veronese fondatore del Gruppo Lamacart, per testimoniare l’ingegno dell’uomo, la sua arte: l’automobile con innumerevoli identità di marca, la tecnologia meccanica nell’espressione più sofisticata in un progresso tramandato, messo a disposizione della collettività.

Il Nicolis viene indicato come esempio della moderna Cultura d’impresa. Concetti di “raccolta e riutilizzo” che hanno guidato la crescita del Gruppo Lamacart, sono gli stessi che hanno alimentato la passione del fondatore per il collezionismo, consentendogli di percepire il pregio di raffinati prodotti al momento dimenticati e ritenuti senza valore. L’attuale gestione imprenditoriale della struttura affidata a Silvia Nicolis, presidente del Museo e figlia di Luciano, ha puntato sulla promozione della cultura, sul turismo e sulla valorizzazione del territorio

Il riconoscimento dell’eccellenza gli deriva oggi dall’attribuzione dai più prestigiosi premi nel panorama mondiale dell’auto classica: Museum of thè Year al The Historic Motoring Awards, assegnato da una qualificata giuria internazionale nella stupenda cornice londinese, e Ruoteclassiche Best in Classic – Museo dell’Anno, il gran gala del motorismo storico più ambito in Italia.

Ulteriore testimonianza del valore delle sue collezioni viene sancito con l’entrata di Villafranca nel circuito Città dei Motori, la rete che accomuna i 27 Comuni italiani, che propongono il meglio del nostro Paese in questo campo assieme a brand internazionali come Pagani, Lamborghini, Ferrari.

www.museonicolis.com

foto Stefania Mezzetti

Di Stefania Mezzetti

Sono una giornalista viaggiatrice curiosa e instancabile, ho realizzato reportage e servizi da tutto il mondo a bordo dei treni più famosi e panoramici, su territori a volta inaccessibili ma sempre a caccia di emozioni. Il mio desiderio è portarvi con me viaggiando lungo le rotaie del mondo, per scoprire e conoscere mete affascinanti a volte inaspettate. Collaboro con vari magazine on line specializzati in viaggi e turismo, di grande diffusione mediatica.

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