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La Svezia, terra di boschi e laghi, è percorsa da una ferrovia interna che nel suo viaggio verso il Polo, effettua piacevoli tappe fra incantevoli villaggi e paesaggi incontaminati.

E’ nella Lapponia svedese che è possibile ammirare il sole di mezzanotte in estate, il sole non tramonta mai, mentre in pieno inverno nel buio totale si può vedere il cielo accendersi dei magnifici colori dell’aurora boreale. Terra di renne, alci e orsi, il paesaggio scorre rapido fra foreste di conifere, attraversate da innumerevoli itinerari escursionistici.

Il viaggio a bordo della Inlandsbanan svedese comincia da Gällivare, con tappe a Jokkmokk, Vilhelmina, Östersund con arrivo a Mora, da cui si può raggiungere Stoccolma..

La lunghezza totale è di 1289 km, attraverso le regioni più belle e note della Svezia. È possibile effettuare alcune soste lungo il percorso e fermarsi nelle cittadine e nei paesi locali, per effettuare escursioni fra le montagne o semplicemente per godere dei meravigliosi paesaggi.

La storia della linea ferroviaria risale ai primi del Novecento, allorquando si decise di aprire un cammino fra le immense foreste del Nord. I lavori furono ostacolati dalla grande inaccessibilità del territorio però, sotto la spinta della necessità di trasportare materiali per la costruzione della grande centrale termica di Porjus e per il trasporto del legname, finalmente fu completata nel 1937. A parte i brevi itinerari che collegavano le cittadine locali, il viaggio sull’intero percorso richiedeva diversi giorni a causa della mancanza di collegamenti e alla scarsità dei treni. Con il miglioramento delle strade locali e la possibilità di spostarsi in auto e in pullman, i servizi passeggeri andarono lentamente diminuendo, per cui dalla metà degli anni ’60 la linea sembrava destinala chiudere, eccetto alcuni tratti utilizzati per il trasporto merci. In seguito alla privatizzazione di gran parte delle ferrovie di stato svedesi, nel 1993 fu creata una società indipendente al fine di sfruttare la potenziale attrattiva turistica di questa linea. Attualmente, durante il breve periodi delle vacanze estive si può viaggiare su tutta la lunghezza della linea, mantenendo vivo un territorio prezioso e ricco di natura incontaminata.

Si parte dalla moderna città di Gàllivare, con la sua bella stazione in legno. Il servizio è svolto da una moderna motrice diesel dai colori brillanti. Il treno effettua delle fermate intermedie a seconda delle richieste dei viaggiatori, che si uniscono ad altri gruppi per effettuare delle escursioni. Il percorso si affianca per un tratto alla linea principale per Kiruna e Narvik, nel circolo polare artico, per poi svoltare a sud e immergersi nello scenario naturalistico che caratterizza il suo percorso attraverso chilometri e chilometri di foreste, punteggiate da laghi e fiumi e qualche fattoria solitaria.

La stazione successiva è Jokkmokk, dove il treno fa una breve sosta, giusto il tempo per fare una visita allo Museo Ájtte, che racconta la vita nelle montagne lapponi abitate dalla popolazione Sami  (https://visitnordic.com/en/attraction/the-sami-museum).Il terzo giorno il treno è ormai in pieno territorio del Circolo Polare e si appresta a varcare una delle grandi opere ingegneristiche della linea, il ponte sul fiume Pite. Arrivati a Moskosel, si potrà visitare un interessante museo ferroviario dedicato agli operai che hanno costruito la linea. Si procede verso sud toccando la cittadina di Arvidsjaur, fra i più importanti centri turistici della Lapponia, con una splendida chiesa in legno. Qui, nel mese di luglio, entrano in   funzione molte locomotive a vapore, conosciute come Treno della Natura, con carrozze anni ’30. Dopo un pranzo a base di carne di renna consumato sulla banchina della stazione, il treno inverte la sua rotta e punta verso ovest toccando il grande lago Storavan. Il panorama ora cambia fisionomia, il treno acquista velocità e diminuisce gli sbalzi, e la ferrovia svolta di nuovo a sud. Il paesaggio si fa più desolalo e disseminato di grandi massi.

E qui che si hanno le maggiori probabilità di vedere i gruppi di renne, anzi il conducente deve stare molto attento a non investirle, dato che sono molto lente a spostarsi dai binari, nonostante il fischio continuo del convoglio. Storuman, centro turistico nonché snodo per la linea dei merci, è il centro per lavora zione del legname e i carichi di tronchi partono da qui. In questa zona che offre molte attrattive, si può vedere il vecchio albergo ferroviario, ora biblioteca pubblica, famoso per gli splendidi dipinti e per i candelieri in ferro battuto. Nel vicino villaggio di Stensele si trova la più grande chiesa in legno di tutta la Svezia; costruita nel 1886, ospita una copia della Bibbia più piccola del mondo. Ripreso il viaggio ora la linea attraversa il fiume Urne passando sopra un lungo ponte e inizia una salila regolare attraverso un’area rocciosa e desolata, per ridiscendere verso Vilhelmina. Qui si può visitare l’Hembygdsmuseet (https://www.hembygd.se/vastra-goinge/hembygdsmuseet-i-hassleholm), interessante museo della storia locale e il villaggio parrocchiale di Kyrkstan, con a vecchia chiesa. Il viaggio riprende attraverso la regione a sud, occupata principalmente dalla landa, punteggiata da macchie di alberi, e da numerosi fiumi e laghi. Poi, la linea sale attraverso colline ricoperte di fitte foreste per giungere alla sommità nei pressi della stazione di Munkflohogen e poi verso la valle dell’Indalsalven, dove le serre per la floricoltura e le aziende agricole indicano che Östersund è vicina. La città, fra le più grandi della regione è situata sulle sponde del grande lago Storsjon, versione scandinava del lago di Lochness con il suo mostro. L’ultimo giorno si passa piacevolmente godendo dell’atmosfera vacanziera del luogo; di grande interesse è il museo all’aperto Jamtli che in modo piacevole e istruttivo riporta agli usi e costumi del passato, con esposizione di meravigliosi arazzi vichinghi.

Dopo una gustosa colazione in hotel, si parte per l’ultimo tratto del viaggio a bordo dell’Inlandsbanan, per Mora sul lago Siljan: da qui partono e arrivano le locomotive e gli autobus che svolgono il servizio turistico estivo.

Tutte le informazioni sulla ferrovia Inlandsbanan sul sito: https://res.inlandsbanan.se

Lapponia svedese, il fascino della natura polare

Molto visitata durante il periodo Natalizio, la Lapponia riserva affascinanti sorprese anche in tardo inverno, quando il sole sale sempre più in alto sull’orizzonte e fornisce sia calore che luce dopo mesi di rigido clima invernale. Questo è il momento per fare lunghe gite in motoslitta nella foresta e sul mare ghiacciato o per escursioni sugli sci di fondo senza che il freddo sia troppo intenso. Chi viene in visita ne cuore della Lapponia, nella contea Norrbotten, può soggiornare in piccoli e piacevoli alloggi a conduzione familiare, gestiti da una popolazione entusiasta che condivide la vita quotidiana nell’artico, praticando diverse attività invernali. A cominciare da una minicrociera con il rompighiaccio con bagno nelle acque gelide ma dotati di mute termiche, oppure si può provare l’emozione di un tour in slitta trainata dagli stupendi husky. Lo spettacolo dell’aurora boreale, che una volta nella vita chiunque dovrebbe avere la possibilità di vedere. Un luogo adatto per andare a caccia dell’aurora nella notte invernale è l’entroterra attorno al fiume Laino, dove aspettare che l’aurora boreale appaia nel mezzo della magnifica natura, seduti su pelle di renna attorno a un fuoco vivo e la gioia quando il cielo si colora improvvisamente di sfumature verde, blu e talvolta rosso, è un’esperienza veramente indimenticabile.

Info:

La Lapponia è collegata da una rete ferroviaria che permette di raggiungere molte località turistiche: da Gällivare si può raggiungere Kiruna ed esplorare i dintorni e magari alloggiare nell’IceHotel, o raggiungere Abisko, il luogo migliore per avvistare l’aurora boreale. Scendendo verso Luleå, anche facendo stop a Boden dove nelle vicinanze si trova il bellissimo Treehotel, una struttura speciale per un soggiorno esclusivo tra gli alberi delle foreste di Harads, oppure all’Arctic Bath, un’oasi di wellness e benessere. www.treehotel.sehttps://arcticbath.se/https://www.kirunalapland.se/en/see-do/abisko-a-place-for-light-experiences

Da Luleå si può raggiungere sempre in treno, Haparanda al confine con la Finlandia. Questa affascinante zona della Lapponia è autentica e lontana dal turismo di massa e offre esperienze transfrontaliere emozionanti in due Paesi, con culture e fusi orari differenti. Chi volesse provare differenti tipi di sauna, quella più grande del mondo nel Cape EastHhotel (con spazio per 150 persone!); il sauna world a Kukkolaforsen con 14 differenti sauna, sauna yoga e il museo della sauna. C’è persino una nave-sauna a Tornio e naturalmente saune in tutti gli alberghi, alcuni anche con suite con sauna privata.

L’entusiasmante cultura gastronomica offre pesce, selvaggina diversa, bacche e funghi; alcuni dei migliori ristoranti per assaggiare le specialità locali tradizionali sono: il Gulasch Baron dell’Haparanda Stadshotell, il Cape East e i ristoranti degli alberghi Boutiqe hotel Mustaparta and hotel Olof.

https://Haparanda-Tornio.comhttps://heartoflapland.com/https://www.swedishlapland.com/

Foto: Inlandsbanan, Husky tour Michael Törnkvist, Northern lights Nordic safaris, Hotel spa foto Cape East, Gita husky Lapland Guesthouse, Sauna Hulkoffgården Alessandro Maccari, cultural village Kukkolaforsen

Di Stefania Mezzetti

Sono una giornalista viaggiatrice curiosa e instancabile, ho realizzato reportage e servizi da tutto il mondo a bordo dei treni più famosi e panoramici, su territori a volta inaccessibili ma sempre a caccia di emozioni. Il mio desiderio è portarvi con me viaggiando lungo le rotaie del mondo, per scoprire e conoscere mete affascinanti a volte inaspettate. Collaboro con vari magazine on line specializzati in viaggi e turismo, di grande diffusione mediatica.

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